April 28, 2010

Souvenir d’Italie. A nonprofit art story

Viafarini DOCVA è lieta di annunciare che dal 14 al 16 maggio partecipa alla seconda edizione del festival degli spazi indipendenti No Soul For Sale – a festival of independents, che dopo il successo registrato a New York l’anno scorso, si trasferisce a Londra, nei monumentali spazi della Turbine Hall della Tate Modern.

In questa occasione Viafarini presenta in anteprima Souvenir d’Italie. A nonprofit art story, una pubblicazione edita da Mousse Publishing, che vuole raccontare la storia e i protagonisti del mondo dell’arte contemporanea in Italia dal 1991 ad oggi, letti attraverso le lenti della storica realtà nonprofit italiana. Una raccolta di testimonianze, documenti, immagini e testi inediti che si articola in 17 capitoli.

Sabato 15 maggio, alle ore 16.30, all’intero dell’area predisposta sul piano rialzato della Turbine Hall, ci sarà la presentazione del libro, unitamente a una bizzarra lotteria di un’altra tipologia di Souvenir d’Italie.

No Soul For Sale, concepito da Maurizio Cattelan, Cecilia Alemani e Massimiliano Gioni, rientra nel programma che celebra il decimo anniversario della Tate Modern e ha luogo nell’immensa Turbine Hall, a metà tra una galleria e una strada coperta.
Per celebrare lo spirito iconico di questo luogo sono stati invitati 70 tra collettivi e spazi indipendenti, da Shanghai a Praga, a realizzare progetti specifici per questo festival globale dell’arte.
No soul For Sale riempirà la Turbine Hall per tre giorni, con un eclettico mix di eventi artistici sperimentali, performance, musica e film. La galleria sarà aperta fino a mezzanotte di venerdì 14 e sabato 15 per eventi notturni con ospiti speciali.
Oltre a Viafarini hanno confermato la loro presenza tra gli altri: ArtHub (Shanghai), Artists Space (New York), e-flux (Berlin), PiST (Istanbul), Latitudes (Barcelona), no.w.here (London), Loop (Seoul), The Royal Standard (Liverpool), Tranzit (Prague), White Columns (New York) e Y3K (Melbourne).

/

Souvenir dʼItalie. A nonprofit art story
A cura di Patrizia Brusarosco e Milovan Farronato
Edito da Mousse Publishing
392 pp., colori

Testi di Cecilia Alemani, Michela Arfiero, Stefano Baia Curioni, Chiara Bertola, Elena Bordignon, Giulia Brivio, Patrizia Brusarosco, Barbara Casavecchia, Luca Cerizza, Gail Cochrane, Giulio Ciavoliello, Anna Daneri, Roberto Daolio, Vincenzo De Bellis, Emanuela De Cecco, Giacinto Di Pietrantonio, Milovan Farronato, Davide Ferri, Beppe Finessi, Alessandra Galasso, Alesandra Galletta, Francesco Garutti, Mario Gorni, Elio Grazioli, Antonio Grulli, Andrea Lissoni, Simone Menegoi, Guido Molinari, Paola Nicolin, Hans Ulrich Obrist, Lisa Parola, Francesca Pasini, Cloe Piccoli, Alessandra Pioselli, Alessandro Rabottini, Gianni Romano, Pierluigi Sacco, Gabi Scardi, Marco Tagliafierro, Monica Thurner, Giulio Verago, Giorgio Verzotti, Angela Vettese, Andrea Viliani, Claudia Zanfi.
Progetti speciali di Linda Fregni Nagler, Alberto Garutti, Armin Linke, Eva Marisaldi, Adrian Paci, Alessandro Pessoli, Cesare Pietroiusti, Vedova Mazzei.
Testimonianze di Alessio Antoniolli, Jonathan Baldock, Shane Campbell, Nicoletta Fiorucci, Susanna Gemmo, Benjamin Greber, Kim Jones, Francesca Kaufmann, Sefer Memisoglu, Nirith Nelson, Els van Odijk, Dragana Sapanjos, Julia Staszak, Alberto Tadiello, Scott Treleaven, Ulrich Vogl.
Referenze fotografiche di Davide Bonasia, Santi Caleca, Alberto Callari, Paola Di Bello, Mario Gorni, Salvatore Licitra, Armin Linke, Rossana Lo Russo, Deborah Manca, Antonio Maniscalco, Roberto Marossi, Andrea Martiradonna, Agostino Osio, Giovanni Ricci, Isabella Rosa, Zeno Zotti.
Coordinamento editoriale Giulia Brivio, Monica Turner. Giulio Verago.

A quasi venti anni dalla nascita di Viafarini, a coronamento di un periodo che ha portato alla nascita del DOCVA in collaborazione con Careof, vogliamo raccontare la storia e i protagonisti del mondo dellʼarte contemporanea in Italia dal 1991 ad oggi tramite lʼesperienza seminale di una delle prime realtà nonprofit italiane, in una pubblicazione che raccoglie testimonianze, documenti, immagini e testi inediti. Il volume si articola in 17 capitoli, che descrivono le attività fondamentali di unʼorganizzazione nonprofit:

1_”From the Armin Linke Archive”
Il capitolo è costituito da immagini di mostre, allestimenti, personaggi che hanno animato gli anni ʼ90 attraverso una selezione di fotografie dallʼarchivio di Armin Linke.

2_ “The Beginnings”
Contiene immagini fotografiche e testi che documentano lo start-up di Viafarini: le mostre inaugurali e i primi progetti di membership che hanno coinvolto la maggior parte degli artisti attivi in Italia di quel periodo; le prime collaborazioni con critici e curatori e una selezione della rassegna stampa su riviste nazionali e internazionali che riporta il contesto in cui Viafarini ha preso avvio.

3_ “First Show”
Racconta cronologicamente la storia dellʼattività espositiva di Viafarini dal 1991 al 2010, utilizzando la grafica degli inviti e le immagini di alcune mostre.

4_ “Viafarini Live”
Un capitolo dedicato alle performance realizzate nel corso del tempo attraverso immagini fotografiche dʼarchivio.

5_“Story of the Archive”
Dalla collaborazione con lʼunico altro spazio indipendente di allora, Careof, alla nascita dellʼarchivio DOCVA, coinvolgendo coloro che si sono occupati della Visione Portfolio dalla fondazione dellʼArchivio ad ora. Testi di: Mario Gorni, Gabi Scardi, Alessandra Galasso, Alessandra Galletta, Milovan Farronato.

6_ “Souvenir dʼItalie”
Il capitolo raccoglie sotto forma di progetti speciali i pensieri e i ricordi in relazione alla loro esperienza con Viafarini di Alberto Garutti, Cesare Pietroiusti, Giancarlo Norese, Adrian Paci, Eva Marisaldi, Alessandro Pessoli e Vedovamazzei.

7_“From Milano on the move to VIR”
Descrive le azioni intraprese negli anni per promuovere la mobilità per gli artisti italiani allʼestero. Dalla creazione di Artbox, banca dati su borse di studio, premi, workshop e servizi per l'arte, alla mostra Interplace Access sugli spazi nonprofit in Italia e allʼestero a cura di Tatiana Trouvé e Marion Baruch, fino al progetto Milano on the move con le studio visit di direttori di residenze internazionali e alla nascita di VIR Viafarini-in-residence. Il capitolo contiene un testo di Gabi Scardi sulla mobilità degli artisti italiani.

8_ “Outside project”
Una panoramica sullʼattività extra moenia di Viafarini

9_”From Lazzaro Palazzi to Via Fiuggi…”
Unʼindagine su quanto accaduto a Milano e in Italia in generale nellʼambito degli spazi autogestiti da artisti, spazi alternativi, spazi indipendenti dalla fine degli anni ʻ80 ad oggi. A cominciare dallo spazio di via Lazzaro Palazzi e dalla Brown Boveri, passando per Via Fiuggi, fino allʼattualità più stringente. Documenti, fotografie e testi inediti di Francesco Garutti. Luca Cerizza, Paola Nicolin, Stefano Bai Curioni, Angela Vettese, Pier Luigi Sacco.

10_ “Unknown Matters”
Dagli esordi come ufficio stampa di Maurizio Cattelan, agli “imprevedibili” stagisti come Paola Guadagnino e Vanessa Beecroft; a oggetti, immagini e progetti mai pubblicati rinvenuti nei portfolio in Archivio di alcuni artisti, alle attività nellʼambito del design e della moda...

11_ “From Critical Quest to Curatology”
In questa sezione i contributi teorici in ambito critico/curatoriale, a partire dal progetto Critical Quest (1993) a cura di Alessandra Galletta e Marco Senaldi, fino a Curatology (2009) a cura di Milovan Farronato. Materiali dʼarchivio si alternano a testi inediti.

12_ “Anatomy”
Seguendo unʼinedita prospettiva si racconta nuovamente, attraverso “svelamenti”, la storia dellʼArchivio e dei suoi materiali.

13_ “Education”
Una delle attività fondamentali di unʼorganizzazione nonprofit: formazione, didattica, rapporti con Accademie e Università, seminari, conferenze, workshop…

14_ “Italian Area”
Contributi critici per definire il paesaggio creativo italiano degli ultimi venti anni. Sono stati coinvolti una serie di critici italiani, in virtù di una collaborazione pregressa con Viafarini, a individuare e commentare unʼopera contenuta nel sito www.italianarea.it. Hanno contribuito: Cecilia Alemani, Chiara Bertola, Barbara Casavecchia, Luca Cerizza, Giulio Ciavoliello, Anna Daneri, Roberto Daolio, Emanuela De Cecco, Giacinto Di Pietrantonio, Milovan Farronato, Beppe Finessi, Elio Grazioli, Andrea Lissoni, Guido Molinari, Lisa Parola, Francesca Pasini, Cloe Piccoli, Alessandra Pioselli, Alessandro Rabottini, Gianni Romano, Gabi Scardi, Marco Tagliafierro, Giorgio Verzotti, Andrea Viliani, Claudia Zanfi.
Conclude il capitolo un testo di Hans Ulrich Obrist.

15_ “Portraits by Linda Fregni Nagler”
Ritratti da Prove per un Annuario di Linda Fregni Nagler.

16_ “London”
Un focus sugli artisti inglesi che hanno esposto in Viafarini agli esordi delle loro carriere: Mat Collishaw, Angus Fairhust, Abigail Lane, Mona Hatoum, Martin Creed, Gillian Wearing, Tania Kovatz, Runa Islam.

17_ “Thanks to”
In questo capitolo Viafarini ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo delle attività, dei progetti e delle visioni.